E’ stato un grande onore e piacere per lo staff del Centro Studi Squali di Massa Marittima, essere stati Coorganizzatori del XXIII° Congresso dell’European Elasmobranch Association che si è tenuto tra il 16 ed il 18 Ottobre scorsi, all’Università della Calabria a Rende. Ben 206 partecipanti, ricercatori impegnati sugli squali, provenienti da 30 paesi nel mondo, dagli Stati Uniti all’Australia, dal Sudafrica al Messico e Nuova Zelanda, oltre che naturalmente da tutta l’Europa, per condividere le ultime scoperte legate agli Squali ed ai numerosi problemi di conservazione ai quali devono far fronte. Il CSS che collabora con l’Unical da ben 15 anni, ha contribuito con la realizzazione e/o partecipazione a ben 10 Poster e 3 Presentazioni orali, una di queste relativa al dottorato di ricerca che la dr.ssa Reinero sta concludendo e svolto con in collaborazione Unical/CSS. Durante il Congresso 4 Key Speaker hanno introdotto le 4 sessioni, di cui quella dedicata alla Conservazione e Comunicazione, è stata presieduta in qualità di Chairman dal Responsabile CSS Ph.D.Micarelli, in collaborazione con la Prof.ssa Mazzoldi dell’Università di Padova. I Key speaker, tra i piu’ famosi esperti di Squali ed in particolare la Prof.ssa Barbara Block, pioniera nel Tagging agli Squali bianchi, fisiologa di rinomanza internazionale, ci hanno permesso tra l’altro di avere informazioni sullo stato delle popolazioni di Squali bianchi lungo le coste statunitensi, dello Squalo artico, famoso per la sua veneranda età, pari a piu’ di 450anni, oggetto di studi per carpirne i segreti di lunga vita. Il Congresso, sapientemente organizzato dallo Staff dell’Unical presieduto dal Prof.Sperone, cofondatore del CSS insieme al Ph.D. Micarelli è stato un grande successo ben oltre le migliori aspettative ed anche la Maremma, con il C.S.S., ha dato il suo prezioso contributo alla riuscita di questo evento di caratura internazionale. Era dal 2011 che un numero così importante di studiosi di Squali non si ritrovava in Italia per un Congresso internazionale. gli abstract dei poster sono già disponibili su researchgate di Micarelli e sul book of abstract dell’Unical.